Le allergie sono aumentate molto negli ultimi decenni. Almeno il 20% della popolazione europea è affetto da una forma allergica e le allergie sono diventate la patologia cronica più comune nei bambini a livello mondiale.
Le migliori condizioni di igiene, le vaccinazioni e l’uso degli antibiotici potrebbe aver causato uno sbilanciamento nello sviluppo del sistema immunitario, favorendo l’insorgenza di patologie di tipo autoimmune.
Numerosi studi clinici hanno riscontrato che esiste una correlazione tra la composizione della microflora intestinale e la presenza di stati allergici. Nei soggetti affetti da allergie si è infatti osservato che la popolazione batterica intestinale risulta meno varia e numerosa di quella dei soggetti non allergici.
Per questo motivo è stato ipotizzato che la salute della flora intestinale possa essere un fattore implicato nella prevenzione e nel trattamento delle allergie.
Sembrerebbe raffreddore…
La reazione allergica si innesca quando un individuo viene esposto ad un allergene (come ad esempio pollini, peli di animali domestici, acari della polvere).
Tale manifestazione colpisce le vie aeree, naso, gola e occhi, provocando prurito, starnuti, congestione nasale.
Non sempre è facile distinguere una rinite allergica da un comune raffreddore. I sintomi sono molto simili: starnuti frequenti, naso che cola, lacrimazione, difficoltà a respirare (…). Ma a differenza del comune raffreddore, che è causato da un virus, la rinite allergica è causata da una reazione eccessiva del sistema immunitario in presenza appunto di allergeni dispersi nell’ambiente.
Flora intestinale e sistema immunitario
Ci siamo più volte soffermati sul legame esistente fra flora batterica e difese immunitarie. La microflora intestinale ha un ruolo fondamentale nel corretto sviluppo e nel buon funzionamento del sistema immunitario locale. Il tratto intestinale rappresenta infatti la sede principale dei meccanismi immunitari. E’ proprio la presenza dei batteri intestinali il primo fattore di difesa verso l’aggressione dei batteri patogeni.
Gli studi dimostrano che la flora intestinale degli allergici è meno funzionale di quella degli individui sani. Per questo motivo è importante ripristinare la sua attività fisiologica con l’aiuto dei probiotici.
Nei soggetti allergici assumere probiotici può favorire l’equilibrio della flora batterica, aiutando l’organismo a reagire alle reazioni eccessive del sistema immunitario e permettendogli di modulare adeguatamente le risposte agli allergeni. L’attività della flora batterica intestinale costituisce un importante baluardo del nostro sistema immunitario, rappresentando un vero e proprio scudo verso l’aggressione di microrganismi, allergie e malattie di vario tipo, non solo prettamente intestinali.
I probiotici nel trattamento e nella prevenzione della rinite allergica
La maggior parte degli effetti benefici dei probiotici è correlata a patologie dell’apparato gastrointestinale. I probiotici aiutano a tenere sotto controllo le infezioni gastrointestinali, a migliorare il metabolismo del lattosio, a ridurre il colesterolo.
Più recentemente è stata dimostrata l’efficacia dei probiotici anche nel trattamento e nella prevenzione di malattie che non coinvolgono direttamente il tratto gastrointestinale. E grazie alle ultime ricerche, ora sappiamo che i probiotici contribuiscono anche a prevenire le infezioni respiratorie come il raffreddore.
I benefici dei probiotici non si limitano solo alla prevenzione del raffreddore, ma si stanno dimostrando utili anche per ridurre l’intensità dei sintomi e dei disturbi di altre infezioni respiratorie quali appunto le manifestazioni allergiche.
L’efficacia dei probiotici
I probiotici sono definiti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come “microrganismi vivi che, somministrati in quantità adeguate, conferiscono un beneficio all’ospite”.
Gli studi hanno ampiamente dimostrato la capacità di alcuni microrganismi probiotici di influire sulla funzionalità del sistema immunitario e di condizionarne lo sviluppo.
Per quanto riguarda il trattamento della rinite allergica, l’uso dei probiotici sembra essere associato a una riduzione della sintomatologia.
Per migliorare la risposta del sistema immunitario in caso del così detto raffreddore da fieno o “rinite allergica da pollinosi” non ci sono quindi solo gli antistaminici, ma anche rimedi naturali come i probiotici.
L’efficacia dei probiotici dipende dal ceppo, dal prodotto e dall’ospite
La maggior parte degli studi sono stati condotti sui bambini. La mucosa di soggetti molto giovani infatti tende ad essere particolarmente ricettiva. Probabilmente perché sia il sistema immunitario sia la composizione del microbiota sono ancora in fase di sviluppo e possono essere più facilmente influenzati.
I meccanismi d’azione dei probiotici sono vari e coinvolgono diverse componenti del sistema immunitario. Il loro potenziale antiallergico inoltre pare sia strettamente dipendente dal ceppo di appartenenza del batterio.
In particolare alcuni ceppi batterici, il Lactobacillus Acidophilus e il Bifidobacterium Lactis, si sono dimostrati validi alleati nel migliorare la sintomatologia associata alla rinite allergica, se usati come prevenzione o in combinazione con cure allopatiche o omeopatiche.
Una ricerca effettuata dall’università della Florida ha dimostrato l’efficacia della combinazione di questi due probiotici su 173 adulti affetti da allergia lieve e non sottoposti ad alcuna cura farmacologica. Dallo studio è emerso che i pazienti trattati con la combinazione dei due probiotici presentavano una riduzione dei sintomi, rispetto a quelli cui era stata somministrato il trattamento placebo.
Conclusioni
È ormai dimostrato che una flora intestinale sana costituisce per l’organismo una vera e propria barriera difensiva contro agenti potenzialmente dannosi. Mentre al contrario, certe condizioni infiammatorie dell’intestino, soprattutto se prolungate nel tempo, indeboliscono tale barriera.
Analizzando gli studi a disposizione si può constatare che i probiotici possano avere effetti immunomodulatori e immunostimolatori. Sebbene preoccupi l’aumentare di malattie come rinite allergica, asma e dermatite atopica ora sappiamo che c’è un forte legame fra flora intestinale e difese immunitarie e che una terapia preventiva a base di probiotici è in grado di regolare la risposta immunitaria dell’organismo.
Se vuoi maggiori informazioni sui Probiotici leggi anche Probiotici perché
PER APPROFONDIRE:
Humanitas – Rinite allergica
La ricerca su probiotici e allergie
Probiotici in allergologia, i nuovi orizzonti